Grammy 2017: già due premi a 'Blackstar'. Una statuetta a testa a Beyoncé e Ron Howard (per il film sui Beatles)
Il Duca Bianco, seppur molto indirettamente, sta dominando la primissima parte dei Grammy Awards 2017: dopo il premio a Jonathan Barnbrook per il package di "Blackstar", il testamento artistico di David Bowie riceve un altro riconoscimento nella categoria "Best Engineered Album", dove vengono citati - oltre ovviamente all'artista scomparso, che partecipò attivamente alla produzione del lavoro - anche i collaboratori Tom Elmhirst, Kevin Killen e Tony Visconti.
La O'Connor Band interrompe la stringa di premiazioni, e - dopo l'intermezzo bluegrass - consegna alla cantante René Marie il timone della conduzione: nella categoria "Best New Age Album" "Dark Sky Island" di Enya viene battuto da "White Sun II" dei White Sun.
Seguono le premiazioni nelle categorie a indirizzo cristiano, popolate da vincitori del tutto oscuri al pubblico italiano (che, in ogni caso, troverete nell'elenco completo che Rockol pubblicherà al termine della cerimonia) e caratterizzate da torrenziali e commossi ringraziamenti a famiglie, colleghi e collaboratori.
Si torna a nomi più familiari nelle categoria legata alla world music: il premio Best World Music Album viene vinto da Yo-Yo Ma e il Silk Road Ensemble, che hanno la meglio su - tra gli altri - i due colossi della musica carioca Caetano Veloso e Gilberto Gil, in gara con "Dois Amigos, Um Século De Música: Multishow Live".
Nella categoria Best Spoken Word Album Carol Burnett, con "In Such Good Company: Eleven Years of Laughter, Mayhem, and Fun in the Sandbox", batte Patti Smih (in gara con "M Train") ed Elvis Costello (in lizza con "Unfaithful Music & Disappearing Ink").
Beyoncé guadagna la prima statuetta nella categoria Best Music Video, dove la clip di "Formation" ha la meglio su una concorrenza di tutto rispetto composta da, tra gli altri, "Up & Up" dei Coldplay e "Upside Down & Inside Out" degli OK Go, ma "The Beatles: Eight Days a Week The Touring Years" di Ron Howard vince nella categoria Best Music Film, dove in lizza era presente anche "Lemonade" della stessa signora Carter.